Il territorio di Montebello fu teatro di molti scontri cruenti tra cui quello del 9 giugno 1800 passato alla storia come la battaglia di Montebello – Casteggio. Il conflitto ebbe luogo durante la seconda campagna d’Italia combattuta da Napoleone Bonaparte nel 1800. Egli ormai era asceso al potere in Francia dopo il colpo di stato del 9 novembre 1799. Bonaparte dopo aver attraversato le Alpi passando dal Gran San Bernardo entrò in Milano il 2 giugno del 1800 cogliendo di sorpresa gli Austriaci le cui forze principali erano dislocate in Liguria. Il generale Lannes, dopo aver occupato Pavia, alla testa dell’avanguardia Francese di circa 8.000 uomini attraversò il fiume Po’ nei pressi di San Cipriano e si impadronì dell’abitato di Stradella importantissima postazione strategica nell’ottica di impedire le comunicazioni austriache con il Veneto. Il 9 giugno del 1800 il generale Lannes si mise in cammino verso la città di Voghera percorrendo l’antica strada Romea, ignaro che il giorno prima il feldmaresciallo austriaco Peter Ott si era attestato a Casteggio con un corpo di circa 16.000 uomini. Giunti nei pressi di Casteggio i Francesi si trovarono davanti gli austriaci disposti sulle alture e nei pressi della strada. Il generale Lannes decise di attaccare nell’immediato pur sapendo di disporre di forze molto meno numerose rispetto al nemico. Ecco che Casteggio e tutta la zona circostante furono teatro di aspri combattimenti. Proprio quando sembrava che la schiacciante superiorità numerica austriaca dovesse avere il sopravvento arrivò sul campo di battaglia il Generale francese Victor con i tanto attesi rinforzi. L’intervento di queste truppe fu essenziale per le sorti della battaglia.Verso sera, mentre il grosso delle forze austriache si ritirava verso Voghera, la brigata del Generale Oliver Rivaud assaliva e conquistava il villaggio di Montebello spingendosi quindi fin oltre Genestrello. Bonaparte partito da Pavia alle tre di quello stesso pomeriggio raggiunse il campo di battaglia verso sera quando tutto era concluso. La battaglia fu molto sanguinosa. Gli austriaci persero circa 4000 uomini tra morti e prigionieri. I francesi dichiararono di aver perso 600 uomini ma le loro perdite reali furono sicuramente più alte. L’elevato numero di morti sepolti lungo la strada attigua al torrente Coppa fece si che la stessa fosse chiamata “strada dei morti”. Punte avanzate francesi entrarono in Voghera già il giorno dopo. Nei giorni seguenti arrivò anche Bonaparte che istallò il suo quartier generale a Palazzo Dattili da dove il 12 giugno assistette al passaggio delle truppe Francesi che marciavano verso Marengo. Una curiosità: la battaglia del 1800 fu combattuta dagli eserciti provenendo da parti invertite rispetto alla successiva battaglia del 1859 infatti l’esercito Francese combatté la battaglia del 1800 provenendo da Oriente mentre quello Austriaco da Occidente.
In seguito alla vittoria ottenuta a Montebello il Generale Lannes fu insignito del titolo di Duca di Montebello nel 1804.